Ambiente o non food

Acqua

  • Acque potabili
  • Acque minerali
  • Acque di scarico
  • Acque tecniche
  • Piscina
  • Legionella

Aria

  • Microbiologiche
  • Particolato (igiene dei luoghi di lavoro)

Lavanderie

  • Analisi microbiologiche su superfici e tessuti
  • Acque di lavaggio
  • Validazione dei lavaggi
  • Certificazione RABC

Terreno e Rifiuti

Acque potabili

“Le acque trattate o non trattate, destinate ad uso potabile, per la preparazione di cibi e bevande, o per altri usi domestici, a prescindere dalla loro origine, siano esse fornite tramite una rete di distribuzione, mediante cisterne, in bottiglie o in contenitori” sono le acque potabili come definite dal D.Lgs. 31/2001, e successive modificazioni e integrazioni. Queste comprendono anche “Le acque utilizzate in un’impresa alimentare per la fabbricazione, il trattamento, la conservazione o l’immissione sul mercato di prodotti o di sostanze destinate al consumo umano”. Lo stesso decreto definisce anche i parametri analitici ed i limiti di Legge da rispettare.

 

I laboratori ed i consulenti RETE BIOLAB possono fornire assistenza analitica e tecnica sulla qualità delle acque destinate a fini potabili di qualsiasi origine; rete, falda o superficie.
L’assistenza fornisce tra l’altro:
esiti analitici;

  • pareri di potabilità;
  • consulenza tecnica circa eventuali trattamenti da eseguire per sanare eventuali non conformità;
  • affiancamento nella stesura di pratiche di autorizzazione e definizione della destinazione d’uso;
  • Valutazione del rischio

I nostri laboratori, anche tramite collaborazioni consolidate da anni, sono in grado di eseguire tutte le analisi microbiologiche e chimiche previste dalla normativa con la qualità (limiti minimi di quantificazione) necessaria a rispettare i requisiti di Legge. In particolare, tutte le analisi microbiologiche sono eseguite secondo le metodiche previste dal DM Salute 14 giugno 2017 che aggiorna il D.Lgs 31 e sono accreditate in conformità alla norma UNI EN ISO/IEC 17025 come previsto dalla Legge.

Piscina

La definizione dei requisiti igienico-ambientali delle acque utilizzate per le piscine e le modalità per garantire la sicurezza igienica degli impianti è da anni oggetto di studio ed analisi da parte delle autorità statali e regionali e degli enti sanitari locali. La “Disciplina interregionale delle piscine”, che recepisce l’accordo Stato/Regioni del 16 gennaio 2003, stabilisce che deve essere identificata la figura del responsabile dell’impianto che ha la precisa responsabilità di “garantire la corretta gestione sotto il profilo igienico-sanitario di tutti gli elementi funzionali del complesso che concorrono alla sicurezza della piscina”.
Viene quindi introdotto il concetto di controllo interno, da eseguire secondo i protocolli di gestione del rischio e di autocontrollo, alla realtà dell’impianto natatorio.

Al responsabile viene dunque fatto obbligo di redigere un piano di autocontrollo ed applicare le prescrizioni in esso definite al fine di garantire la sicurezza igienico-sanitaria dell’impianto e la salute degli utenti.
L’esperienza sviluppata negli anni in diversi settori e la disponibilità di una rete integrata di professionisti e laboratori specializzati rendono RETE BIOLAB il partner ideale per lo sviluppo e l’implementazione di un sistema di autocontrollo in grado di garantire la sicurezza igienico-sanitaria degli impianti natatori.

RETE BIOLAB cura a questo riguardo:

  • l’analisi dei potenziali pericoli igienico-sanitari;
  • l’individuazione dei punti o delle fasi in cui possono verificarsi tali pericoli;
  • la definizione delle misure preventive da adottare;
  • l’individuazione dei punti critici e definizione dei limiti critici degli stessi;
  • la definizione del sistema di monitoraggio;
  • l’individuazione delle azioni correttive;
  • le verifiche di attuazione e il riesame periodico del piano, anche in relazione al variare delle condizioni iniziali, delle analisi dei rischi, dei punti critici e delle procedure in materia di controllo e sorveglianza.

I nostri consulenti e laboratori sono anche in grado di offrirVi:

  • Supporto ai responsabili aziendali nella redazione della documentazione necessaria agli adempimenti di Legge
  • Consulenza completa sulle problematiche relative all’applicazione del sistema di autocontrollo;
  • Assistenza costante ai fini della miglior applicazione, adeguamento e implementazione del sistema.
  • Formazione del personale adibito alla manutenzione e gestione degli impianti
  • Supporto tecnico per la risoluzione delle non conformità

I laboratori della Rete a supporto e completamento dei servizi sopra elencati possono eseguire analisi chimiche e microbiologiche su acque di piscina, idromassaggi e sistemi idrici connessi.

Si eseguono analisi su:

  • acqua di vasca (piscina ed idromassaggi)
  • acqua di immissione
  • acqua di approvvigionamento
  • acque di scarico
  • acque tecniche
  • impianti idro-termo sanitari (Legionella)
  • superfici (validazione dei processi di igenizzazione)

Legionella

Il controllo della qualità igienica dell’acqua è un presupposto ormai irrinunciabile sia nei confronti dei Clienti che per gli organi di controllo.
Questo assume un valore particolarmente importante nel caso della Legionella, batterio ubiquitario negli ambienti acquatici, che per inalazione via aerosol può provocare quadri clinici che possono avere esito letale fino al 15{c1cf0a2ba97b698919968260a44993f0d30fe7969f51d956ef0bb8d4ca573dbb} dei casi.
Come noto la malattia dei legionari è una forma di polmonite molto grave, potenzialmente letale, una delle possibili manifestazioni dell’infezione da parte del batterio Legionella pneumophyla. Il batterio ha una diffusione ubiquitaria: il suo habitat è in generale l’ambiente idrico sia naturale che artificiale. L’infezione si contrae per via respiratoria, mediante inalazione di aerosol contenente legionelle.

Casi di trasmissione sono associati a numerosi sistemi generanti aerosol, fra cui:

  • impianti di climatizzazione (torri di raffreddamento, sistemi di ventilazione e di condizionamento ecc.)
  • impianti idrici (diffusori di docce, aeratori di rubinetti ecc.)
  • piscine e vasche per idromassaggi
  • fontane decorative.
  • nebulizzatori ed apparecchiature per la respirazione assistita.

Tutte le strutture in cui vi siano impianti idrici generanti aerosol potenzialmente colonizzabili dalla Legionella possono considerarsi a rischio anche se, ovviamente, tale rischio è tanto più grave quanto maggiore il numero di persone che frequentano il luogo e la loro suscettibilità all’infezione. Non a caso, perciò sono ospedali, case di cura e di riposo i luoghi in cui più spesso sono accertati casi di polmonite da Legionella e focolai epidemici. Anche alberghi, navi da crociera, collegi, impianti termali e molte altre realtà di vita collettiva sono associate ad episodi di legionellosi. La crescente sensibilità verso le problematiche della sicurezza obbliga i fornitori di servizi di ospitalità a fornire sempre più ampie garanzie sulle caratteristiche igienico-sanitarie delle strutture ricettive. RETE BIOLAB, società che dispone di un’ampia conoscenza delle problematiche legate alla diagnosi e al controllo della Legionella, si propone come partner affidabile per alberghi, ospedali, case di cura, scuole, collegi, compagnie marittime, strutture termali e altre strutture di accoglienza, offrendo la possibilità di qualificare e certificare la sicurezza degli impianti idrici rispetto al rischio specifico. I servizi di RETE BIOLAB costituiscono un investimento in grado di conferire valore aggiunto ai servizi di ospitalità e turismo.

ANALISI DEL RISCHIO DI IMPIANTI IDRO-TERMO-SANITARI

Per ogni struttura di accoglienza è di primaria importanza garantire la salute dei propri ospiti. In particolare per evitare il verificarsi di casi di infezione da Legionella è necessario e conveniente valutare, in primo luogo, il rischio correlato all’uso dell’impianto di produzione e distribuzione dell’acqua calda e fredda. La crescita e lo sviluppo della Legionella nell’acqua è favorito soprattutto da alcuni fattori che vanno tenuti sotto stretto controllo tra cui: la temperatura, la stagnazione, le caratteristiche chimiche e microbiologiche dell’acqua. Per una corretta valutazione del rischio si devono tenere presenti le caratteristiche dell’acqua circolante e dell’impianto di distribuzione oltre alla tipologia degli ospiti. I nostri consulenti valutano le caratteristiche che influenzano direttamente i suddetti fattori e, sulla base dei dati raccolti, classificano l’impianto in esame in base al grado di probabilità del verificarsi di legionellosi. L’analisi del rischio è lo strumento indispensabile per una corretta valutazione dell’impianto e per stabilire un piano specifico di indagine ambientale. L’esame dei dati raccolti permette poi di stabilire azioni correttive mirate all’eliminazione o, quanto meno, alla riduzione delle condizioni che favoriscono la crescita e lo sviluppo della Legionella.
RETE BIOLAB mette a disposizione la sua organizzazione e le sue competenze specifiche per indagare e risolvere i problemi connessi con la contaminazione da Legionella.

 

INDAGINE AMBIENTALE

L’indagine ambientale è uno strumento indispensabile per:

  • Individuare punti critici per ottimizzazione le strategie di intervento.
  • Ricercare le fonti di infezione nei casi conclamati di Legionellosi.
  • Verificare l’efficacia degli interventi manutenzione e di bonifica.

L’indagine ambientale consente di valutare sia gli aspetti strutturali che gestionali delle aree, degli impianti e delle attrezzature e di raccomandare le opportune modifiche per la prevenzione a lungo termine.

Le attività previste consistono in:

  • Visita ispettiva sugli impianti.
  • Misure fisiche, chimiche e microbiologiche.
  • Elaborazione dati e valutazione del livello di rischio.

PROTOCOLLO DI AUTOCONTROLLO E GESTIONE DEL RISCHIO

I risultati dell’indagine ambientale vengono utilizzati per la definizione del protocollo di autocontrollo che comprende le seguenti attività:

  • Definizione delle procedure.
  • Stesura registri per la documentazione degli interventi di controllo e manutenzione
  • Stesura del documento del rischio.
  • Formazione e addestramento del personale responsabile dell’autocontrollo

Per l’indagine e la stesura del documento e delle procedure, oltre alle Linee Guida italiane, i tecnici di RETE BIOLAB si avvalgono anche di documenti specifici sviluppati da vari paesi quali: Comunità Europea, Regno Unito, Stati Uniti, Australia.

INDAGINE ANALITICA

L’indagine analitica di ricerca della Legionella deve essere predisposta nel caso in cui l’analisi del rischio abbia rilevato un potenziale rischio oppure come validazione delle procedure di controllo del rischio. Consiste nel:

  • Prelievo di campioni d’acqua o di sedimenti.
  • Ricerca e conteggio della Legionella (norma ISO 11731).
  • Supporto nella gestione di eventuali non conformità.

Le analisi ed i campionamenti sono accreditati da Accredia (conformità alla norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025) per tutti i laboratori di Rete Biolab.